Segni e Sogni della Terra: dal mito di Atlante alla geografia delle reti

Palazzo Reale, Milano, 26 Settembre 2001 – 3 Febbraio 2002

L’Istituto Geografico DeAgostini, in occasione del proprio centenario, ha voluto organizzare con il Comune di Milano una grande mostra che, partendo dagli albori dell’umanità sino ad arrivare alla geografia virtuale dei giorni nostri, illustrasse il viaggio avventuroso e straordinario intrapreso dall’uomo per scoprire e descrivere il mondo a sé circostante.
Gli oggetti esposti sono stati prestati da circa 80 istituzioni, fra più importanti Musei e Archivi italiani e stranieri (da un frammento di mappa babilonese proveniente dal British Museum, a un raro astrolabio di proprietà del Museo di Teheran, alla più antica mappa terrestre conosciuta, la Mappa Mundi di Albi, che appartiene alla Bibliothéque Municipale di Albi,  sino ai meravigliosi Globi del Coronelli di Vienna).
L’allestimento, oltre a ricreare il senso di scoperta e di avventura insito nel tema della mostra, ha dovuto risolvere tutti gli aspetti relativi a conservazione e sicurezza derivanti dalla fragilità e dalla rarità degli oggetti esposti.


Ideazione e curatela con: Peter Barber, Giovanni Caprara, Umberto Eco, Enrico Gamba, Marica Milanesi, Giuseppe Motta, Monique Pelletier, Rudolf Schmidt, Pasquale Tucci.
Coordinamento e organizzazione, con Chiara Boroli.
Progetto percorso espositivo, e dell’allestimento.
Curatela catalogo. 
Progetto grafico: Studio CreE
Installazioni multimediali: Studio Azzurro
Superficie espositiva: mq 1.500
Opere esposte: 220
Committente: Istituto Geografico De Agostini e Comune di Milano, Settore Cultura, Musei e Mostre