Dall’analisi del luogo e della sua vocazione nasce la visione progettuale del nuovo Parco di Rivalta.
Si individua nell’agricoltura il vero cuore del progetto; ovviamente un’agricoltura che rispetti le regole dell’ecologia e di tutela dell’ambiente con una grande varietà e rotazione delle colture. Questo permetterà, attraverso un accordo con i privati, una maggiore sostenibilità economica del progetto.
I criteri di intervento si snodano lungo l’asse che si diparte dall’accesso alla piazza definendo i seguenti momenti:
– La Piazza
-Il Giardino dei Segreti Svelati
– Il Parterre
– I Campi, gli Orti e il Labirinto
– Il Confine
– Il Belvedere e la Peschiera
Inoltre la proposta di un intervento artistico diffuso all’interno del parco, attraverso la realizzazione di circa cento sculture che interagiranno con il contesto stesso, da un lato funge da collante visivo e concettuale tra tutte le parti del luogo stesso, dall’altro stimola la riattivazione di un’appartenenza storica collettiva.
Concorso realizzato in collaborazione con:
Roberto Musmeci, dottore in scienze forestali
Davide Colombo, dottore in Lettere e ricercatore universitario in storia dell’arte (valorizzazione culturale e curatela del progetto artistico)
Valentina Rossi, dottore in Lettere, assistenza alla curatela del progetto artistico
Ettore Favini, artista, progetto artistico
Andrea Basile, architetto